martedì 4 dicembre 2007

Milano, 12 aprile 2007.
La rivolta urbana di via Paolo Sarpi.

I cinesi che vivono a Milano sono stati visti per lungo tempo come una comunità chiusa e silente, tutta rivolta al suo interno. L’ambito più connotato di questa presenza, residenziale e produttiva, è il cuore del quartiere Sarpi-Canonica: una manciata di strade in cui si fondono il flusso globale delle merci cinesi e le abitudini quotidiane di anziani e famiglie. Un modello di convivenza che ha funzionato per quasi settant’anni, fino al 12 aprile 2007: il giorno in cui per la “prima volta” trecento cinesi hanno reagito con violenza nei confronti di un provvedimento delle forze dell’ordine.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La foto non è mia ma di repubblica (dove il link punta) :-)
grazie comunque per la citazione.

Buon lavoro, credo ci sia molto da scrivere e studiare su via Sarpi e tutti i conflitti inesistenti creati ad arte per alimentare una nuova guerra tra poveri.

Lidia ha detto...

Grazie Claudio,
il blog è appena nato e mi farebbe piacere che si creasse una comunità interessata al dibattito su questo argomento.
Ti terrò informato degli sviluppi,
a presto!